Dotato di tecnologie e macchinari 4.0, il nuovo laboratorio sorge presso la Fondazione Casa Immacolata, e formerà operatori per la lavorazione del legno del sistema Casa ed Edilizia
“Con le Platform del Cluster Arredo si danno gambe a parole che sentiamo quotidianamente come digitalizzazione, innovazione, filiera, sostenibilità, fornendo loro una regia e inserendole in una rete grazie alla collaborazione tra imprese, enti formativi, privati”. Così l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen è intervenuta all’inaugurazione a Udine di “Abitare il legno”, la quarta Platform del Cluster Legno Arredo Casa FVG in regione e la seconda nel capoluogo friulano, presso la Fondazione Casa dell’Immacolata di Don Emilio De Roja.
Il nuovo laboratorio, dotato di tecnologie e macchinari 4.0, formerà operatori per la lavorazione del legno, in particolare per gli elementi tipici del sistema Casa ed edilizia con sede. In sinergia con il Cluster e un importante gruppo di aziende del settore legno regionale, la Platform s’inserisce nell’innovativo percorso di valorizzazione del comparto legno, arredo e mobile che il Cluster ha avviato dal 2020 in collaborazione con i propri soci, la Regione FVG, le realtà economiche territoriali. Dopo le Platform di Brugnera (tecnologie per il mobile), Udine (arredo e imbottito), e Manzano (ecodesign e sostenibilità), ecco a soli due anni dalla prima inaugurazione un altro laboratorio a Udine, stavolta vocato alla professionalizzazione specifica di operatori del legno per il comparto casa ed edilizia.
“E’ nostro compito supportare e accompagnare le imprese – ha affermato il presidente del Cluster Matteo Tonon – con attività di formazione, presso le nostre quattro Innovation Platform, di figure da professionalizzare e inserire nelle aziende. Il progetto Innovation Platform registra numeri interessanti: un migliaio di partecipanti, tra studenti e imprese, 2 milioni di investimenti privati, 2 miliardi di fatturato complessivo delle imprese interessate, grandi, medie e piccole”.
Far entrare il quotidiano, l’ordinario, in un quartiere e in una struttura in cui la fragilità umana non manca, offrendo modelli di vita e di lavoro positivi a chi ha bisogno di cogliere nuove opportunità. Questo il messaggio lanciato dal presidente della Fondazione Casa dell’Immacolata Vittorino Boem, che con direttore della Fondazione Daniele Bacchet ha ringraziato il Cluster Arredo “per lo stimolo dato già con il primo laboratorio sull’imbottito, nato meno di due anni fa, perché collocare qui una realtà di alta formazione come l’Innovation Platform fornisce modelli di “normalità” a chi vive momenti di difficoltà”.
All’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore comunale Federico Pirone, che ha ripercorso la storia del quartiere San Domenico e di quella del benefattore Don Emilio de Roja. Dopo il rito di benedizione del parroco, Don Franco Saccavini, è seguito il taglio del nastro con visita al laboratori, guidata dal direttore del Cluster Carlo Piemonte.
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